La Pro Loco di Tuscania ritorna all’Aquila per adottare la comunità di S.Demetrio ne’ Vestini.
Giovedì 14 maggio, i soliti pionieri, Anna Del Vacchio e Olindo Cosimelli, già presenti nel primo viaggio dell’11 aprile, quando in ventiquattr’ore, grazie alla generosità dei Tuscaniesi fu possibile riempire due auto di generi alimentari, prodotti per l’igiene e abbigliamento, oltre, stavolta, a Francesco Di Campli e Giuseppe Pica, in contatto diretto con Angelo Jonas Imperiale del gruppo nato a S.Nicandro (AQ) e denominato “Amore, Arte e Socialità” ( www.amoreartesocialita.blogspot.it ) che si occupa di monitorare tutte le attività culturali di ciascuna delle moltissime tendopoli abruzzesi, hanno individuato nella comunità di
S. Demetrio ne’ Vestini a pochi chilometri dal capoluogo, il centro ideale per una “adozione” da parte della cittadina di Tuscania.
Anche l’Istituto Comprensivo di Tuscania con il Dirigente Scolastico, Concetta Catalano, si è unito a quest’iniziativa promuovendo un gemellaggio con l’Istituto Comprensivo di S.Demetrio e il suo Dirigente Lucia Di Giulio. Il prof. Claudio Fioretti di Tuscania si è aggregato alla carovana della Pro Loco per portare un messaggio del suo Dirigente Scolastico a S.Demetrio, oltre a disegni e lettere dei bambini tuscaniesi per i loro compagni aquilani.
L’intento è di creare un legame duraturo e fattivo, da paese terremotato a paese terremotato. A tale proposito, il 6 giugno prossimo, si tornerà a S. Demetrio con il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Tuscania e, si spera, anche con una delegazione di alunni e insegnanti, per ufficializzare il gemellaggio tra le scuole e fare una grande festa a conclusione dell’anno scolastico, in cui, oltre ad una rappresentazione teatrale del gruppo aquilano “Brucaliffo”, saranno presenti gli allievi di karate dell’A.S.D. Ronin Kai K.S. di Tuscania che si esibiranno per gli alunni dell’I.C. di S. Demetrio, ed i genitori dei piccoli atleti nostrani, che offriranno un rinfresco a fine esibizione.
Inoltre, al Dirigente Scolastico di S.Demetrio è stato donato il libro Pietra su Pietra di Otello Testaguzza, offerto da Alberto Arieti a testimonianza del disastro che accomuna a loro i Tuscaniesi e della ricostruzione possibile e totale. Un altro libro donato e graditissimo, è stato quello edito per il centenario della nascita del nostro esimio concittadino e pittore, Giuseppe Cesetti.
Grande eco e soddisfazione hanno suscitato le iniziative tuscaniesi tra gli abitanti delle tendopoli di S.Demetrio. L’accoglienza è stata sincera e le intenzioni, da entrambe le parti, sono per un rapporto di scambi culturali che possa durare nel tempo.
La carovana tuscaniese ha portato a S.Demetrio, generi alimentari, prodotti per l’igiene e abiti, oltre al materiale didattico per gli alunni dell’Istituto Comprensivo. L’incontro è stato documentato dal Gruppo Amore, Arte e Socialità e sarà pubblicato sul loro blog
A cura di Anna Del Vecchio
www.amoreartesocialita.blogspot.com
Cerimonia della prima adozione di un istituto scolastico comprensivo sul territorio aquilano
Oggi, 6 Giugno 2009, presso i tendoni della scuola di San Demetrio si è celebrato quanto annunciato il 24 Maggio:
Ricostruito un pezzo di storia importante per il paese di San Demetrio ed i comuni legati al suo Istituto Scolastico Comprensivo.
Un tassello che si va ad unire a quei tanti tasselli messi già l’ uno sull’altro grazie all’impegno straordinario del dirigente scolastico dell’Istituto del paese, dei professori e del personale ATA che fin da subito hanno saputo far risorgere la loro scuola.
E’ stato infatti grazie ad Amore Arte e Socialità che la pro loco di Tuscania, paese che visse nel 1971 la stessa tragedia, insieme al suo Istituto Scolastico Comprensivo, ha oggi stretto una solidarietà con San Demetrio che permarrà negli anni a venire.
Sarà questo un esempio indelebile di una nuova società che si ricostruisce a partire dalla voglia di fare insieme oltre ogni bandierina politica, ogni voglia di protagonismo mediatico e attraverso invece la sincerità di relazioni umane vere, che solo il vivere un dolore comune, come lo è stato per Tuscania e lo è oggi per San Demetrio, può regalare.
Ecco di seguito le foto della bella cerimonia che ha visto protagonisti i bambini e i ragazzi di Tuscania e la loro scuola di Karate nel celebrare questo felice gemellaggio.
Un gesto, quello della città di Tuscania che contribuisce a ridare speranza ad un paese che come tanti altri nell’aquilano cerca di rinascere a partire dalla scuola e dai più piccoli.