Festa della Lavanda
3° Edizione 6/7 Luglio 2013
Ad una settimana di distanza, considerazioni, bilanci, prospettive.
Quando una manifestazione si conclude, ci si volge indietro e si guarda in prospettiva. Tutto: ciò che ha soddisfatto le aspettative, la partecipazione dei turisti e dei visitatori, l’organizzazione dell’evento, come del resto le mancanze e le eventuali inadeguatezze che emergono, sia in fase di pianificazione che durante lo svolgimento, magari mettendosi nei panni di un visitatore qualsiasi che passeggia lungo l’itinerario offertogli.
Il bilancio è positivo, soprattutto se si considera la natura d’essere di una festa concentrata all’interno delle mura storiche della cittadina di Tuscania, ed incentrata esclusivamente sulle note di colore e sui profumi della lavanda, la famosa pianta dalla fioritura a cespuglio, alta e dalle tinte inconfondibilmente viola. Sono proprio queste le sfumature cromatiche ricreate lungo tutto il percorso, grazie alla coreografia di Stefano Ciccioli, dentro ed intorno a ciascuno stand degli espositori, con tappeti colorati agli ingressi dei vari esercizi commerciali, con teli posizionati in alto lungo le vie principali per far percepire al visitatore l’idea di un cammino in prospettiva e che, ad alcuni turisti, ha dato l’impressione suggestiva di vele in sospensione. Un ringraziamento particolare dunque, da parte della Proloco di Tuscania ai commercianti del centro storico per la loro partecipazione e a tutti i titolari degli esercizi pubblici, dentro e fuori le mura, per la disponibilità mostrata nell’accoglienza ai turisti.
I due giorni della manifestazione sono iniziati di sabato mattina con il taglio del nastro di inaugurazione da parte del Sindaco Massimo Natali, insieme alla madrina della festa, l’attrice Corinne Cléry, il presidente della Proloco sig. Angelo Rauso e l’ospite d’onore, il Sindaco della cittadina provenzale di Bonnieux, nota per la sua collocazione all’interno di un percorso paesaggistico francese caratterizzato proprio dalla coltivazione della lavanda. Erano presenti anche altre autorità, come il Presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, gli Onorevoli Giuseppe Parroncini e Laura Allegrini, il Presidente della Ater Gabriella Grassini, i Consiglieri Regionali Riccardo Valentini e Daniele Sabatini, nonché i Sindaci di Vatralla, Canino e Cellere. La Proloco ringrazia a nome del suo presidente Angelo Rauso per questa presenza, a voler sottolineare la volontà e l’intento di valorizzare la nostra città oltre i sui confini.
Ogni estate Tuscania è un luogo di passaggio soprattutto per chi si reca in località balneari. Si è cercato di pubblicizzare la manifestazione anche in funzione di questo: la Festa della Lavanda come piacevole meta alternativa nei giorni di calura estiva, per passare alcune ore a passeggio tra le mura storiche di una città storica, ricevendo il benvenuto tra le vie con piccoli mazzi di lavanda donati gratuitamente da ragazze in costume da lavoratrici di lavanda, curiosando tra gli stand in cerca composizioni floreali originali per balconi, giardini, oppure acquistando cosmetici o profumi; o ancora assistendo alle dimostrazioni sulla distillazione della lavanda da parte dei coltivatori locali.
La quantità di visitatori non è stata omogenea nell’arco del weekend, concentrandosi in particolar modo di pomeriggio e di sera, sia per la temperatura più clemente, sia per la concentrazione di attività e di animazione lungo le vie da parte di artisti di strada.
Il giudizio positivo espresso concretamente da parte di commercianti, espositori e visitatori è stato in parte bilanciato da qualche critica riguardante la lunghezza dell’itinerario, il numero di stand posti lungo il percorso ed il disagio di alcuni cittadini residenti all’interno del perimetro delle mura (con riferimento specifico alla viabilità). Ogni osservazione è giusta e opportuna, e ringraziamo chiunque abbia dato suggerimenti per migliorare la manifestazione. Le indicazioni per incrementare e ottimizzare la riuscita di feste cittadine come questa sono un bene prezioso per le Amministrazioni come per le Associazioni locali che hanno il dovere di ascoltare e possibilmente rendere realizzabili spunti e proposte. Grazie, dunque, per ogni idea volta a migliorare le iniziative.