Inaugurazione a Tuscania delle Fontane Restaurate
12 Ottobre 2013
TUSCANIA – Le rinascite sono sempre piacevoli da raccontare, e questa è una storia che affonda le radici nel paese etrusco. Era dal terremoto del 1971 che le fontane di Tuscania non venivano restaurate e oggi, sabato 12 ottobre, sarà la giornata del riscatto, sia per due bellissimi monumenti tornate al vecchio splendore, sia per gli studenti che “adotteranno” una fontana, curandola.
La manutenzione è ciò che è più importante nell’ambito dei monumenti e tale pratica vale in particolare per le fontane, questo accresce la valenza del gesto degli studenti che se ne prenderanno cura, in quanto una costante e accurata pulizia evita il formarsi del “muschio” verde.
Il restauro della Fontana delle Sette Cannelle e della Fontana Giannotti è stato sollecitato dall’associazione Tuscania Nuova, che ha coinvolto l’amministrazione comunale ed ottenuto il sostegno finanziario della Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, e concordato il progetto con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, che ha approvato il progetto di restauro.
Doveroso sottolineare l’apporto di alcuni cittadini tra i quali Franca Bellomarini, che si è fatta carico del delicato intervento di restauro eseguito su una parte della decorazione della Fontana Giannotti, a suo tempo danneggiata da un atto vandalico.
I lavori sono stati eseguiti da un’azienda di Tuscania, la Promu, e domattina, alla presenza del vice presidente del Senato Linda Lanzillotta, sarà inaugurato il restauro, davanti agli occhi degli studenti dell’istituto professionale Orioli, del liceo scientifico nonché delle scuole medie, gli istituti che hanno aderito e adottato le fontane.
Nell’occasione oltre alle autorità saranno presenti il presidente della Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, Aleramo Ceva Grimaldi, Gaetano Arconti, il direttore della Sezione arte internazionale del Museum of Humanities & Arts di Zhujiajiao (Shanghai-China), città Patrimonio dell’Unesco, Zhou Zhiwei, Aleardo Kovareck, al quale si deve l’incisione con la rappresentazione dei due monumenti, e Alessandro Kokocinski.
“Il messaggio più bello è proprio questo – sottolineano dall’associazione Tuscania Nuova – l’impegno dei ragazzi che si prendono cura e si fanno carico di una delle bellezze della città, imparando il rispetto per i monumenti. Per questo ringraziamo i dirigenti Fabio Valente e Maria Antonietta Biagioni, che hanno saputo recepire fin da subito l’importanza di questo progetto”.
(Articolo pubblicato da http://www.latuavoce.it